Kurapika
Kurapika è l'ultimo esponente rimasto del clan dei Kuruta. Quando era ancora bambino, tutto il suo clan venne sterminato da un'organizzazione chiamata Brigata dell'Illusione (Nell'originale Genei Ryodan), intenzionata a impadronirsi degli occhi dei Kuruta. Infatti il clan di Kurapika possiede occhi che, quando si è sottoposti a forti emozioni, appaiono di colore rosso vivo. Questi occhi sono considerati una delle meraviglie del mondo di Hunter x Hunter e possiedono un valore economico incalcolabile. Per questo motivo, Kurapika ha dedicato la sua vita alla vendetta, sia allenandosi, sia cercando continuamente informazioni sugli assassini del suo clan, che però sembrano, per gran parte della prima serie, essere irraggiungibili. A questo proposito Kurapika ha affrontato l'esame per diventare un Hunter, credendo che entrare a far parte dei Black List Hunter l'avrebbe potuto aiutare a trovare informazioni sui Ragni (così vengono chiamati i membri della Brigata dell'Illusione.) Proprio all'interno dell'esame, egli verrà a conoscenza del prossimo obiettivo della Brigata, che gli sarà rivelato da uno degli esponenti in persona, Hisoka. Questa rivelazione darà a Kurapika un fortissimo impulso nella ricerca di informazioni e nell'allenamento per diventare più forte tanto che, appreso il Nen, metterà come restrizione sull'utilizzo delle catene da lui create prima la vendetta, poi la sua stessa vita. Nella saga di York Shin City Kurapika, prima di recarsi lì e subito dopo aver sviluppato il proprio Nen, ottiene un lavoro presso la famiglia Nostrad come hunter. Sin dall'inizio mostra le sue qualità intellettive e combattive notevoli, mentre farà guardia insieme ad altri compagni a Neon Nostrad, la figlia del capo famiglia, viene mandato con altri tre ad inseguire alcuni membri della Brigata, riuscendo dove la mafia non era neanche riuscita ad avvicinarsi, ovvero cattura Ubo con la sua catena in modo perfetto. Questi però verrà liberato dai suoi compagni e uccide il leader del gruppo di protezione di Neon, desideroso di vendicarsi su Kurapika. Quest'ultimo non teme il confronto e sfida Ubo, riuscendo ad ucciderlo grazie alla sue catene e ai suoi occhi scarlatti, in tale occasione rivelerà il potere spaventoso dei suoi occhi, ovvero la possibilità di utilizzare ogni categoria Nen al 100% (cosa impossibile per chiunque). Dopo questo fatto viene scelto come nuovo leader del gruppo. Dopo che Gon e Killua entrano in Greed Island non si sa più nulla di lui.
Personalità
Kurapika è un personaggio estremamente intelligente, in possesso di un'enorme conoscenza riguardo ad un'infinità di cose e argomenti. Queste capacità e questa facilità nel focalizzare la situazione salveranno lui e i suoi amici dalla morte diverse volte. La prima delle quali durante l'esame per Hunter, quando, nella quarta prova, attraverso una serrata mediazione, convince Hisoka a prendersi una delle loro targhette (senza sapere quale fosse) ed a lasciarli andare. Kurapika è inoltre dotato di una forza straordinaria e possiede una grande abilità nel combattimento sia con le spade (durante l'esame) sia con il Nen.
Nen
Il Nen di Kurapika appartiene al Gruppo Materializzazione. Tuttavia egli scoprirà che, quando i suoi occhi diventano rossi in seguito a forti emozioni, il suo Nen passa al Gruppo Specializzazione. Questa particolarità permetterà a Kurapika di sviluppare molte più combinazioni tecniche e di affrontare molti più avversari, anche di diverso tipo. Infatti, durante i momenti in cui il suo Nen è nel Gruppo Specializzazione, egli è in grado di usare qualsiasi tipo di Nen al 100%. Questa qualità (nell'originale detta Emperor Time) lo renderà virtualmente invincibile per il periodo di tempo in cui i suoi occhi rimangono di colore rosso. La sua arma sono delle catene, create col Nen, che si estende dalla cinque dita della mano destra lungo tutto il braccio. Ad ogni dito della mano corrisponde un'abilità:
* Pollice - Catena Sacra: Questa catena gli permette di guarire delle ferite con una velocità ed un'efficacia incredibili, quando Ubo gli ha frantumato le ossa del braccio, Kurapika, utilizzando la catena, in pochi secondi guarisce del tutto. Ha una croce all'estremità. Utilizzo su: se stesso
* Indice - non è ancora stata rivelata la potenza dell'indice
* Medio - Catena della Prigionia: Questa catena lega l'avversario applicandogli uno Zetsu forzato. Può essere quindi rotta solamente con la forza fisica, e non è una impresa facile, dato che neanche Uborghin, il più forte fisicamente della Brigata, ci riesce. Ha un gancio all'estremità. Kurapica può usarla solo sui membri della Brigata Fantasma a causa delle condizioni che lui stesso ha applicato alla propria catena: se dovesse usarla contro altri, la Catena del Giudizio si conficcherebbe nel suo cuore uccidendolo. Applicando però queste condizioni, Kurapica rende la sua catena praticamente indistruttibile, proporzionalmente alla sua determinazione: più Kurapica è determinato, più la catena si irrobustisce e tutto questo viene incredibilmente aumentato dagli occhi scarlatti in quanto Kurapika in tal modo può applicare tutta l'energia che può nella catena. Utilizzo su: Uborghin.
* Anulare - Catena della Pressione: Questa catena indica la pressione del cuore. Si agita quando la pressione del cuore di una persona è superiore. Tuttavia viene utilizzata anche come arma sia in attacco che in difesa, utilizzando la sfera all'estremità per colpire l'avversario oppure la catena stessa per difendere lo stesso Kurapica da attacchi normali quali proiettili e coltelli. Utilizzo sui Suoi colleghi di lavoro, fantocci durante la prova del colloquio di lavoro.
* Mignolo - Catena del Giudizio: Questa catena si aggroviglia al cuore di colui cui viene lanciata, e ad esso viene posta una condizione. Se la rispetta costui rimane in vita, altrimenti morirà. Kurapika ne ha una lui stesso legata al suo cuore. La sua condizione era, originariamente, di non utilizzare le catene contro le persone non appartenenti alla Brigata ma, successivamente legò questa restrizione solo alla Catena della Prigionia. Ha una lama all'estremità. Utilizzo su: Quoll, Pakunoda, Uborghin